Mi presento

Laureata in Comunicazione Interculturale alla facoltà di Scienze Politiche, sono appassionata di giornalismo, storia, filosofia, video, fotografia e musica.

Strimpello da sempre il piano ed ogni tanto canto.

Ogni tanto scrivo. Sono capace di buttare giù liste infinite di parole trascurando la logicità del discorso e la sintassi, come adesso. Molte volte provo a comporre note, senza scriverle.
Ogni tanto prendo carta penna e scarabocchio qualcosa, che ha senson solo per me.
Molte volte combino pasticci, ma non quelli da mangiare, sono una pessima cuoca.
Una volta mi sono impegnata a preparare la Panzanella (quando faccio finta di essere toscana. Una volta ho fatto un pentolone pieno, 2 kg di pane e ho mangiato così per quasi una settimana). Un’altra volta, per la festa di compleanno della mia ragazza mi sono imposta di creare una dolcissima e invitante crostata di fragole con la crema pasticcera. Era squisita. Ma era troppo sottile ed era impossibile non sbrodolarsi mangiandola. Poi so fare un ottimo sugo di pomodoro.

Come vedete, so fare e non fare tante cose, un pò come tutti. Per questo credo di essere abbastanza normale. Nessuno è in grado di fare tutto e nessuno è in grado di fare niente nella sua vita. E’ tutta una questione di equilibri. Anche se, indubbiamente ne ho pochi.

Nata a Milano, sono tornata in ospedale dopo un mese per la broncopolmonite e i miei preoccupati genitori hanno deciso dopo la mia ripresa di emigrare al sud, tra le belle, morbide, accoglienti colline del Chianti. Sono cresciuta come una selvaggia facendo pic nic, rotolandomi nelle frasche e a volte tra i rovi, mangiando erba cipollina e suonando pianoforte instancabilmente per sei ore al giorno per tutta la mia spensierata adolescenza.

Ho seguito le orme di mio padre per tutta la mia infanzia, sognando di diventare un’affermata concertista e come tutti i bambini ambiziosi anche una coraggiosa astronauta, attrice, ballerina..

Più crescevo e più mi confondevo le idee.

Non ho fatto lo stesso liceo per più di tre anni perchè dopo due anni e mezzo che frequentavo il Liceo classico Machiavelli mi sono resa conto che l’indirizzo non faceva per me (a sostegno di questa tesi, i miei continui 3 in greco). Decisi per il Liceo Scientifico.

Niente capitò per caso : non è il voto, non è la materia o l’indirizzo di per se che stavo studiando e non avevo la minima intenzione di specializzarmi in qualcosa. Volevo solo conoscere.

In ogni caso, ripeto che niente è a caso.

Quello che voglio non è concentrarmi su una cosa, ma imparare tutto, leggere di tutto, parlare di tutto. Il problema è che non si vive di tuttologia. Non si vive di parole e emozioni. Bisogna fermarsi e provare ad evolvere uno dei tanti pensieri.

Ma io non sono così.

Credo sia questo il mio punto fermo, continuare a muovermi e non fermarmi mai.

Ci sono momenti di stand by nella mia vita e i piaceri che apprendo un anno, non eclissano o sfumano con tempo, ma si arricchiscono di significato e sostanza attraverso tutto quello che vedo.

Words of Consiousness era una idea partita assolutamente a caso.
Stream of consciousness è il flusso di coscienza di Joyce costruito dal romanzo dei nostri pensieri, il nostro incessante monologo interiore.
Così il mio piccolo blog, diventa uno sfogo attravero il quale cerco di dare un ordine e di gestire le parole della mia coscienza.

Con questo diario vorrei provare a tutti che un punto fermo non è qualcosa di irraggiungibile e non si può che conoscerlo, inciampandosi, facendosi male, piangendo e poi ricadendo.

Dovremmo tutti capire quale è il nostro.

Per questo che presentarsi, è qualcosa di davvero difficile.

In ogni caso spero di accompagnare me e tutti voi nella ricerca del proprio punto, della propria virgola, del proprio sole, del proprio Io.

Intanto in bocca al lupo a noi,

M.B.

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7 pensieri su “Mi presento

  1. Ciao, commentare per primo mi fa sempre un effetto strano, ma ho iniziato a leggere il tuo blog da circa…5 minuti pieni! e mi piace, eccome, forse perché sono da sempre affascinato da persone che hanno qualcosa da dire. Ok, l’ho fatto, ho commentato, dai vieni, ti offro una birra.

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    • Ciao ! Sono contenta che apprezzi cio che scrivo e che il mio blog abbia la parvenza di avere senso !! Ahah perchè alcune volte scrivo a ruota libera di qualsiasi cosa senza nessi logici..
      ti ringrazio di essere passato e di avere lasciato una traccia del tuo passaggio.
      Spero si rileggerti presto !!
      Buona giornata! 😀

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